Gli Strumenti di Macedonio Melloni


Macedonio Melloni (Parma 1798 - Napoli 1854) arrivò a Napoli nel 1839 chiamato da Ferdinando II di Borbone quale Professore Onorario di Fisica e direttore dell'erigendo Osservatorio Vesuviano. Nel lungo periodo che trascorse a Napoli, sino alla sua morte nel 1854, Melloni continuò e sviluppò i suoi studi sulle proprietà dell'energia radiante, ottenendo importanti risultati. Fu in questo periodo che le ricerche in fisica a Napoli ebbero grande sviluppo ed i Gabinetti si arricchirono di molti ed importanti apparecchi.
Alla morte di Melloni, i suoi apparecchi, insieme ad altri strumenti acquistati a Parigi e Londra per l'Osservatorio e non utilizzati, furono venduti dalla vedova alla Scuola di Fisica. Successivamente, alla caduta della Monarchia Borbonica, tutti gli strumenti della Scuola furono assegnati al Gabinetto di Fisica, fondato nel 1861.
Tra gli strumenti di Melloni, a parte i banchi e la lente a gradinata, è da citare un ingegnoso elettroscopio da lui ideato, che fu realizzato solo dopo la sua morte.

Nella foto è mostrata una ricostruzione dell'apparato usato da Melloni nelle ricerche sul calore radiante.


Alcuni degli strumenti utilizzati o commissionati da Macedonio Melloni


L'Ottica e la collezione dei Microscopi
Gli strumenti scientifici
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