Eliostato di Gambey


Nel secolo scorso, quando non erano disponibili intense sorgenti di luce artificiali, era usata spesso la luce solare negli esperimenti di ottica. Il modo piú semplice per ottenere un fascio di luce in laboratorio era quello di porre uno specchio all'esterno di una finestra, il quale, attraverso un foro nell'imposta della finestra stessa, rifletteva i raggi solari all'interno. Per tener conto del movimento del sole e mantenere costante la direzione della luce riflessa nel laboratorio, lo specchio era sostenuto da un supporto mobile comandato da un movimento ad orologeria. Il meccanismo è in grado di muovere lo specchio seguendo il movimento apparente del Sole per varie ore.

Lo strumento presentato fu immesso nel Gabinetto Reale nell'agosto del 1841, insieme ad altri apparecchi spediti da Gambey, tra cui: una bussola di declinazione, una bussola delle variazioni ed una bussola d'inclinazione.
Firmato: "Gambey à Paris"

Parigi, 1840 c.
Henry Prudence Gambey
Altezza 50 cm

Firmato: "Gambey, Paris".
Metà XIX secolo.


Ottica
Ingresso Museo