Bussola di declinazione


Lo strumento serve per la misura della declinazione del campo magnetico terrestre, ovvero dell'angolo formato dal meridiano magnetico del luogo con quello geografico. La rilevazione si effettua determinando, su un cerchio graduato, l'angolo compreso tra la direzione del campo magnetico e l'azimuth di una stella.
La bussola si compone di un cerchio graduato, che può ruotare sul piano orizzontale, cui sono fissate due colonnine di rame; alla loro sommità è sospesa, mediante un fascio di fili di seta, una lunga barra magnetica. Un cannocchiale, posto al di sopra delle colonnine e libero di ruotare in un piano verticale, serve per traguardare sia un astro di riferimento sia le estremità della barra magnetica. Mediante le rotazioni del cerchio graduato si determina la declinazione magnetica del luogo dall'angolo tra l'azimuth dell'astro e la direzione della componente orizzontale del campo magnetico terrestre.
Una cassa di legno smontabile, dotata di piccole aperture chiuse da vetri per rilevare la posizione della barra magnetica, la racchiude completamente per preservarla dai moti dell'aria.
La bussola fu spedita a Napoli nell'agosto del 1841 dallo stesso costruttore insieme alla bussola delle variazioni, alla bussola di inclinazione ed all'eliostato.


Parigi, 1840 c.
Henry Prudence Gambey
Lunghezza 60 cm, altezza 50 cm


Bussola delle variazioni
Meccanica, Rilevamento, Didattica
Ingresso Museo