Delle lenti da lui prodotte poche sono giunte sino a noi e questa è la piú grande ed è l'unica firmata sul vetro:
"Vang.sta Torricelli fece in Fiorenza per comando di S.A.S.ma".
Essa fu trovata per caso, intorno al 1885, da Gilberto Govi, professore di Fisica Sperimentale della Reale Universitá di Napoli, il quale, dopo averne studiato accuratamente le caratteristiche, presentó una relazione all'Accademia delle Scienze nel 1886. Egli fece anche realizzare il supporto in legno, che la sostiene.
È una lente obiettiva per cannocchiale piano-convessa di 111 mm di diametro per uno spessore di circa 5 mm ed una distanza focale di 6 metri. La colorazione violacea è dovuta ad un eccesso di manganese aggiunto alla pasta di vetro per schiarirla; infatti le normali paste vitree hanno una colorazione bruna per la presenza di ferro. Recenti studi hanno permesso di stabilire che Torricelli realizzó questa lente tra il luglio e l'ottobre del 1645.
Firenze, 1645
Evangelista Torricelli
Diametro 111 mm