Museo di Fisica di Bologna: Meccanica

L'origine della meccanica galileana e newtoniana coincide con l'origine
della scienza moderna stessa. Fu proprio lo studio del moto a sancire il
successo della nuova metodologia scientifica fondata sull'esperimento e
sulla matematizzazione della fisica. Alla fine del '600, sulla
base dell'opera di Galileo e Keplero, Isaac Newton diede una formulazione
della meccanica che ha rappresentato per circa due secoli il modello ideale
di conoscenza scientifica a cui tutti gli altri settori della fisica hanno
fatto costante riferimento.
Con le sue tre leggi del moto e la teoria della gravitazione Newton aveva
fornito uno strumento in grado di trattare problemi dinamici generali,
unificando fisica terrestre e fisica celeste.
Nel corso del '700 e dell'800 la meccanica newtoniana venne ampliata con lo
studio del moto dei corpi rigidi, dei fluidi, dell'elasticità e delle
vibrazioni. Gli apparati sperimentali utilizzati in laboratorio, di cui
mostriamo alcuni esempi, avevano lo scopo di mostrare i più svariati
effetti meccanici.
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