Galvanometro astatico di Nobili


Costruttore Gargiulo - Napoli



Il sistema astatico per l'equipaggio mobile dei galvanometri fu ideato nel 1825 da Leopoldo Nobili (1784-1835), che presentò il primo esemplare da lui realizzato alla Società Italiana delle Scienze di Modena. Esso è costituito da due lunghi aghi magnetici uguali, rigidamente collegati, in modo che siamo paralleli e rivolgano dalla stessa parte i poli opposti.
Nel galvanometro astatico il sistema è sospeso ad un lungo e sottile filo di seta per il centro di uno dei due aghi, in modo che quello inferiore sia all'interno di un telaio su cui è avvolto il filo percorso dalla corrente da misurare. L'ago superiore, che funge da indice, è al di fuori della bobina ed al di sopra di un disco di rame sul cui bordo è riportata una scala. La piattaforma circolare, su cui poggiano bobina e quadrante, è girevole intorno ad un asse verticale ed è sostenuta da piedi a viti calanti. In tal modo la piattaforma dello strumento è perfettamente posta in un piano orizzontale e gli aghi magnetici allineati perpendicolarmente all'asse della bobina.
Lo strumento è dotato di campana cilindrica di vetro protettiva. Sul quadrante sono incisi i dati relativi al costruttore: "Saverio Gargiulo, Napoli, 1857". Fa probabilmente parte degli strumenti commissionati da Melloni a Gargiulo prima della sua morte.

Napoli, 1857
Saverio Gargiulo
Altezza 26 cm


Elettromagnetismo
Ingresso Museo
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