Doppia lente di Brander


L'uso di sistemi ottici per concentrare i raggi del sole era noto sin dall'antichità ma fu solo nel XVIII secolo che, sulla spinta degli studi del matematico E.W. von Tschirnhaus (1651-1708), si realizzarono le prime lenti ustorie doppie. Il loro vantaggio, rispetto alle lenti singole, è di avere minori aberrazioni, per cui il fuoco risulta più piccolo, ottenendo così una maggiore concentrazione dell'energia solare.
L'apparecchio presentato è costituito di due lenti poste alla distanza di 23 cm in un telaio di legno, originariamente montato su un cavalletto. La lente più grande ha il diametro di 30 cm, quella più piccola di 14 cm; le due distanze focali sono, rispettivamente, 50 e 15 cm. Il sistema ottico, così realizzato, con una distanza focale di 18 cm, ha il secondo fuoco a 10 cm dalla lente piccola.
Lo strumento è firmato dal costruttore G.F.Brander (1713-1783) e dal suo collaboratore e successore C.C.Höschel; si ha notizia che solo presso l'Abbazia di Kremsmünster vi è un altro esemplare di doppia lente attribuito allo stesso costruttore.

Augsburg, 1770 c.
Brander & Höschel
Diametro 40 cm, altezza 30 cm


Ottica
Ingresso Museo